Il ricavato andrà interamente in beneficenza all'Associazione BabbaAlRum per l'acquisto di DPI per i sanitari dell'Ospedale Moscati di Avellino impegnati nella lotta contro il Coronavirus.
Picasso
E sarà di nuovo l'uomo
l’unico animale da allevare!
E sarà la regola del gioco
a stabilire quando e come.
Vedo la sfida da raccogliere,
i sedimenti delle nostre vite
esposti in tele inconfondibili
turbando e spaventando le menti empie.
Guardando per ore la verità deforme
io mi ritrovo dentro la cornice
e dedico a quei morti la mia vita
che esplode sciogliendosi nel bianco e nero.
E spezzo la mia spada
contro cavalli di ferro e fuoco,
ma sopravvive il suo pensiero
alla ruggine che li divora internamente.
E sarà di nuovo l’uomo
l’unico animale da allevare…
Vedo la soluzione alla paura,
concetti liberi di confondere
i limiti del pericoloso ben pensare
nel torpore di cervelli di carta.
Guardando attentamente le fiamme
gioco con la fragilità del nemico comune
e riconosco le anime soffocate
mentre stupisco il mondo con la mia coscienza.
E urlano i pennelli
contro l’indifferenza che conviene e
che genera apparenze ingannevoli;
il tempo le farà appassire in vecchie cortine!
…e sarà la regola del gioco
a stabilire le modalità.
Venus
Sagoma hollywoodiana senza cuore ne anima...
proprio quello che meno interessa!
Macchina bionica autolubrificante,
Rivestimento esterno in lattice antiossidante.
Cilindro opacizzante nello sfintere anale,
che va ad amplificare ogni impulso sensoriale.
Congegno futuristico da oggi realtà,
garantisce una fellatio a tripla velocità... azz!
Sei un meccanismo meraviglioso e complesso,
sei nata per soddisfare qualunque forma l'amplesso!
Decodifica gli stimoli in maniera avvolgente,
senza alcun senso del limite.
Ti catturerà con fare micidiale
nell'annientamento d'ogni metodo anticoncezionale....
Coitando senza alcuna responsabilità
potrai usufruire delle sue fluidità....
Tutta bagnata!
Sagoma hollywoodiana senza cuore ne anima...
Proprio quello che meno interessa!
Bambola americana
Con più culo che anima
Proprio quello che non m'interessa!
Di raffinata inconsistenza
Ridono di me
le ombre di vite mai nate,
sorrisi pungenti
lacerano i loro bersagli
senza sapere
cosa denigrano coi ghigni,
beata ignoranza
che li rende liberi e felici.
Dicono di me
che sono un tipo strano,
idioti e saggi
temono la mia sincerità
elevando muri
di logiche conclusioni:
squilibrato mortale
che osa riflettere ancora!
Ascolto consigli
generati da secoli d’umanità,
invoco il diritto di vivere
la mia vita come unica.
Attimi pesano secoli
tra le mie mani logore di passato,
liquide intuizioni
in un pozzo senza padroni.
Leggo di me
giudizi affrettati e fiacchi,
urlo rabbia
ed ascolto deboli mormorii
mentire ancora
davanti alla dura evidenza,
esistenze sprecate
sognando esperienze negate.
Ascolto consigli
generati da secoli d’umanità,
invoco il diritto di vivere
la mia vita come unica.
Attimi pesano secoli
tra le mie mani logore di passato,
liquide intuizioni
in un pozzo senza padroni.
Respiro di noia
ho visto la tua rabbia
sciogliersi in un cornetto al cioccolato.
La tua passione
chiusa in un armadio
danzava
con vestiti appena usati.
Ho visto il dolore puro
scolpito sulle porte chiuse
di un paese senza vita,
condannato ad esistere
in silenzio,
anestetizzato dalle antenne.
Ho in una mano l’universo,
nell’altra mano un buco nero.
Lo spirito dei padri
intrappolato nel cuore
di un grande genio
d’antica stirpe,
tace.
Ho in una mano l’universo,
nell’altra mano un buco nero.
Les yeux
Je suis le cyclope
je suis l’enfant de l’éternité
je suis le cyclope
je suis l’enfant
Je suis dur,
mais le guerre c’est tours les jours…
vers le futur je regarde toujours!
Je suis le cyclope
je suis l’enfant de l’éternité
je suis le cyclope
je suis l’enfant
Je suis dur,
mais le guerre c’est tours les jours…
vers le futur je regarde toujours!
Je regarde le miroir du monde
et je me rend compte
que son reflet est folie
Adrenocromo
Svanisce il vuoto,
svanisce la memoria, svanisce anche
l'inganno che è servo della storia
e che può far crollare spaurite unicità..
In soffici sarcofagi catturo la fantasia,
impercettibili vibrazioni devastano l'armonia.
Svanisce lo stupore,
svanisce l'apparenza,
svaniscono tormenti d'una nuova presenza
che vuole inebriare falsificanti perplessità...
Con acrobatica immobilità
incomprensibili ideogrammi
offuscano la mente!
Mi sento immerso,
perso verso l'universo
sintetico, mediatico, sincretico, genetico.
Mai
Sento stabilirsi dentro
le cose che sfuggivano da me,
ma quello che io non credo
s’ancorerà a fragili cliché.
Solo comincio
il rito che si svolge inarrestabile,
ascolto il cuore che batte
lo sentirai urlare coi perché:
mai!
Sale nelle vostre ansie
la paura che finisca tutto qui,
il terrore di ricominciare
vi legherà al futuro che non c’è!
Labile speranza
di ritrovarvi tutti attorno a me,
si spegne nella coscienza
che chi non vede non può correre.
Mai!
Vibro nel vento,
non ho dubbi a cui arrendermi.
Volo tremando,
non so come coinvolgervi.
Scriverò quando saprò confessarvi tutto?!
Vi dirò tutto ciò che so prima d’arrendermi?!
Vibro nel vento,
non so come comprendervi.
Cado contento,
saprò come sorprendervi!
Ferito
Come le ferite più profonde
restano in me
le tue parole.
Ora che sanguina, il mio cuore
mi dice chi sono io…
in un campo di grano troppo alto per me,
raccolgo ciò
che mi cade accanto
e pianto le mie emozioni
vicino al grande fiume dei sogni.
Poi offrirò il mio cuore al mondo,
come una torta
alla mia festa
ed anche se resterà nei piatti
sarò felice
di poterlo fare.
A chi non saprà ridere con me
dedico
la mia morte,
così che possa gioirne
e per l’ultima volta avrò vinto!
…e pianto le mie emozioni.
Ora, che spero
d’essere lontano da quel giorno,
ripongo fiducia nella mia vita
e mi ci abbandono dolcemente.
Icaro
Il giorno si svegliò e non trovò se stesso…
apocalittica visione di un esplosione nucleare.
Non era nulla ma guardando intorno
nuvole nere catturavano il pensiero.
Man, you must kill the evil
Just using well your spite.
Man, you must kill the devil
Just putting him in fight.
Sulla testa dell’uomo un peso come un fuoco,
la maledizione di chi vuole il terrore.
E’ mutato il cielo in deformanti realtà,
impossibile tornare indietro, mai più luce tornerà!
You must kill the evil…
Attimo per attimo si compie il macabro disegno disumano
dell’estinzione del genere umano.
Un elaborato e maniacale progetto di potere universale esordisce,
l’ininterrotta pioggia di morte devasta col pretesto d’essere manna dal cielo,
mentre Icaro continua il suo volo.
Si ode un grido dissolvente,
un eccidio devastante,
la polvere del deserto in occhi gonfi di odio incerto,
che osservano increduli spettacoli umilianti,
mentre s’alzano apocalittici vapori danzanti,
che riecheggiano in fulgide culture pieghevoli,
che etichettano colpe insondabili,
assassini invisibili rimettono in discussione
arroganti abitudini grondanti
merda!
Eden
Scocca soavità,
solenne consonanza d’idee...
sul tuo fresco seno
il mio sguardo chino!
Naviga in silenzio
il mio delirio verso te,
in quest’alba
svesto toni che esistono già.
Da quei lustri sontuosi
poi sorgerai tu,
che sei diversa e non mi ferirai
mai... e non importa
se t’avrò o se mi lambirai mai,
se sarà subito per sempre.
Torna su di te
il cammino etereo...
Naviga in silenzio
il mio delirio verso te,
in quest’alba
svesto toni che esistono già.
Da quei lustri sontuosi
poi sorgerai tu,
che sei diversa e non mi ferirai
mai... e non importa
se t’avrò o se mi lambirai mai,
se sarà subito o per sempre
si vedrà!
Scocca soavità,
solenne consonanza d’idee...
sul tuo fresco seno
il mio sguardo chino!
Dolce.
Il ricavato andrà interamente in beneficenza all'Associazione BabbaAlRum per l'acquisto di DPI per i sanitari dell'Ospedale Moscati di Avellino impegnati nella lotta contro il Coronavirus.